Tradizioni e feste portoghesi

Il Portogallo è ancora un paese molto tradizionale per certi versi. Lo si capisce dal fatto che oltre il 90% della popolazione è cattolica e che l'anno è scandito da diverse feste religiose intrecciate a tradizioni popolari regionali ancora molto sentite, soprattutto nei villaggi (aldeias) e al nord, mentre Lisbona è meno religiosa e più aperta a nuove influenze, come ogni capitale. Un altro fattore che conferma la vena tradizionalista del paese è l'uso ancora di forme gentili (o Senhor/a Senhora, Exímio/a) e titoli (avvocato, ingegnere, architetto, ecc...), soprattutto nella lingua scritta. Ma diamo un'occhiata a 5 delle tradizioni portoghesi più amate.

1. Patronus e matrimoni

Per ogni città o paese, la Festa del Patronus è senza dubbio un evento di grande commozione. A Lisbona, Sant'Antonio (morto a Padova, ma conosciuto solo da pochi, originario del capoluogo lusitano) ha celebrato il 12-13 giugno, richiamando fedeli da tutto il mondo e turisti per una settimana di festeggiamenti. Ogni quartiere di Lisbona organizza cene all'aperto con sfilate e musica dal vivo. Da non perdere le tipiche sardine alla griglia (sardinhas), oltre a salsicce e carni alla griglia. Sant'Antonio è considerato dai portoghesi il protettore dei matrimoni: quindi, in questa occasione, si svolgono contemporaneamente 16 matrimoni, messi a disposizione dalla città di Lisbona.

2. Queima das fitas: festa universitaria

Letteralmente significa "bruciare il nastro", è una delle celebrazioni più popolari tra gli studenti universitari portoghesi. Nasce all'Università di Coimbra nel 1901 ed è oggi riconosciuta in tutto il Portogallo come una settimana di festeggiamenti, che si tiene solitamente a maggio per segnare la fine della vita universitaria. Tra gli eventi importanti, una sfilata di carrelli che trasportano gli studenti universitari, il Serenade Monument, una serenata serale molto suggestiva, accompagnata da chitarre portoghesi, studenti nelle loro tradizionali vesti nere, salutano la loro esperienza universitaria al ritmo di Fado, e naturalmente bruciando nastri di vari colori che simboleggiano diverse abilità. Queima das Fitas è un evento profondo in tutto il paese, è sinonimo di concerti di gruppi famosi, allegria (si è letteralmente inzuppati di birra) e un pizzico di malinconia, come quando tutto è finito.

3. Viana do Castelo, "Romanzo"

Situata nella regione del Minho, nell'estremo nord-ovest del paese, Viana do Castelo è una città portuale nota per la costruzione di navi portoghesi durante il periodo della Grande Scoperta (Descobrimentos), ma anche per numerose tradizioni religiose, come la Romaria de Nossa Senhora D'Agonia, una festa di tre giorni nel mese di agosto, è nota in tutto il paese per onorare la Vergine Maria, accompagnata da processioni in costumi tradizionali e musica. Oltre alla sua missione religiosa, Viana do Castelo è nota anche per il suo lato romantico: la celebrazione dei Cuori di Viana (coraçoes de Viana), gioielli in filigrana d'oro che simboleggiano il cuore di Cristo e che in seguito diventeranno simbolo dell'amore secolare tra le persone. e i fazzoletti dell'amante (lenços de namorados), fazzoletti di cotone o lino ricamati a mano con vari disegni colorati come fiori, animali, frasi (alcuni con errori di ortografia considerando che molte ragazze erano analfabete all'epoca). Le donne sposate ricameranno per il loro amato e gliele daranno quando si separano come prova d'amore. Se un ragazzo lo indossa in pubblico, significa che anche lui è innamorato e acconsente alla relazione.

4. Touradas, corride in stile portoghese

Anche in Portogallo, soprattutto nella regione del Ribatejo a nord di Lisbona, sono famose le corride o turadas, ma questa non è la stessa cosa della corrida spagnola. In primo luogo, il matador si muove per l'arena a cavallo, e il toro non viene ucciso se non per essere reso quasi innocuo, con le corna limate o coperte di protezione.

Per quanto brutale possa sembrare, le corride portoghesi non sono molto diverse dalle corride spagnole: per legge, i tori non possono morire nell'arena, ma vengono abbattuti dopo essere stati esausti nell'arena. Inoltre, i cavalli venivano spesso gravemente feriti dagli speroni del matador oltre che dal toro stesso.

5. Natale e Capodanno

Nella tradizione portoghese, ovviamente, non può mancare il Natale. Le tradizioni religiose rimangono forti in tutto il paese, con presepi che adornano ogni casa e la maggior parte delle famiglie continua a partecipare alla messa di mezzanotte (Missa do Galo). C'è una grande varietà di dolci natalizi, tra cui spicca il "bolo rei" (torta del re), una ciambella dolce a forma di ciambella (corona del re), decorata con frutta secca mista e frutta candita. In passato era nascosto in un fagiolo essiccato e chi lo trovava doveva comprare una torta l'anno successivo.

Ogni regione ha i suoi piatti tipici natalizi, ma la vigilia di Natale ovunque si mangia baccalà bollito (bacalhau cozido) con patate o cavolo, piatto umile ma gustoso, oppure tacchino arrosto o polpo. Nelle parti interne e più fredde del paese (Bragança, Castelo Blanco), contemporaneamente alla Messa Gallo, viene acceso un grande falò di madero in legno di ulivo che arde tutta la notte, soprattutto il ragazzino di campagna tra canti e musica.

Per quanto riguarda il capodanno, è di buon auspicio indossare biancheria intima blu (non rossa), mangiare una dozzina di uvetta e saltare da una sedia con un conto in tasca per garantire un capodanno prospero ed economico.